Oggi ho partecipato alla presentazione dello studio in base al quale la giunta Cosolini sta preparando una delibera di indirizzo sul commercio.

Analisi interessante, molti i dati utili, ma non condivido alcune delle indicazioni finali, per esempio quella, contenuta in una delle slide presentate dalla società di consulenza incaricata dal Comune, di “puntare in tal senso ad un approccio sequenziale che sta emergendo nelle realtà urbane più avvedute, che prevede in primo luogo di favorire l’apertura di medie e grandi strutture di vendita entro il centro storico”. La politica significa fare scelte e per il M5S è necessario puntare sui piccoli negozi di prossimità.

Infine, una parola sul commercio elettronico. Anche per le piccole realtà commerciali, non può essere visto come una minaccia ma come un’opportunità di diversificazione dei canali di vendita, e non può limitarsi al web marketing della singola azienda. In questo senso l’amministrazione comunale può giocare un ruolo importante nel coordinare e presentare sul web il sistema artigianale e commerciale di Trieste, coordinando le realtà tipiche del territorio.