Mi auguro che nelle prossime assemblee i soci delle Cooperative operaie decidano di intentare la causa civile non solo nei confronti degli ex amministratori ma anche nei riguardi della Regione Friuli Venezia Giulia. Entrambi sono i soggetti responsabili del crac: i primi per aver male amministrato e per esser stati incapaci di correggere la rotta fin quando erano in tempo; la seconda per non aver vigilato sulla gestione dei primi: nulla è stato fatto nemmeno quando l’allarme era stato lanciato.

Auspico, inoltre, che il commissario Maurizio Consoli informi in modo adeguato tutti i soci per consentir loro di partecipare alle assemblee: ci risulta, infatti, che ancora oggi si rivolgono ai diversi comitati che si occupano del tema Cooperative operaie, cittadini e soci alla ricerca di informazioni su come recuperare i soldi depositati.