Sabato a Trieste si terrà la notte bianca, con locali e negozi aperti fino a mezzanotte. Un’occasione da sfruttare al meglio per esercenti e commercianti, per cercare di rimpolpare gli incassi non sempre floridi.

Peccato che dell’organizzazione dell’evento, come già accaduto in passato, i commercianti siano stati avvisati solo lunedì e che gli esercizi pubblici non ne sappiano nulla. Nessuna pianificazione, nessuna sinergia, nessuna possibilità di organizzarsi al meglio per i gestori dei fori commerciali e dei locali che avranno pochissimo tempo per gestire il personale. Stesso discorso per l’intrattenimento, che per essere di qualità non può sicuramente essere organizzato da oggi a domani.

Anche il Comune non ha ancora comunicato le regole per l’occupazione del suolo pubblico e nemmeno quali saranno le deroghe al regolamento sulla Movida: il che vuol dire che ad oggi nessun titolare di pubblico esercizio sa cosa potrà o non potrà fare.

Il MoVimento 5 Stelle ha già rilevato in passato come non ci sia alcun tipo di pianificazione per quanto riguarda gli eventi in città, soprattutto in ambito turistico e culturale e proprio per questo in futuro sarà necessario unificare la figura dell’assessore al Turismo e alla Cultura, in modo che i due settori si possano muovere di pari passo, in sinergia, facendo finalmente sistema. Inoltre, le categorie devono essere coinvolte nelle decisioni che le riguardano e non subire solo le decisioni, calate dall’alto: proprio su questo ho già dato la mia disponibilità ad un tavolo di confronto per allargare la partecipazione nelle decisioni che riguardano i commercianti ed i pubblici esercizi.