Ambiente

Prima di tutto – sempre – la salute dei triestini

Consulta ambientale

Istituzione di una Consulta ambientale, che includa rappresentanti degli enti di ricerca insediati sul territorio, delle professioni e delle associazioni ambientaliste. La consulta sarà nominata dal consiglio comunale.

Inquinamento atmosferico

Il report 2015 dell’Arpa sugli agenti inquinanti a Trieste non aggiunge nulla di nuovo rispetto a quanto era evidente già alla fine dello scorso anno, ovvero che la situazione di Servola è insostenibile a causa della presenza della Ferriera. L’obiettivo del M5S Trieste è chiudere l’area a caldo, attraverso ordinanze restrittive del sindaco e per mezzo della revisione dell’Aia e della ridiscussione degli accordi di programma. Il Movimento si impegna a fermare o limitare la produzione a fronte degli sforamenti oltre il limite di legge.
Il Comune favorirà la diffusione di centraline di rilevamento degli agenti inquinanti gestite dall’ARPA.

Il Comune di Trieste ha in essere con AcegasApsAmga un contratto per l’incenerimento dei rifiuti fino al 31 dicembre 2017. Il rinnovo del contratto di incenerimento non è automatico e questo consente all’amministrazione comunale di riprogettare l’intera filiera della gestione dei rifiuti, anche nell’ottica di eliminare una fonte di inquinamento dell’aria come il trattamento a caldo dei rifiuti. Contemporaneamente sarà necessario lavorare con Provincia e Regione per diminuire drasticamente le tonnellate di rifiuti trattabili nell’inceneritore.

Per quanto riguarda la riduzione dell’inquinamento derivante dal traffico veicolare si interverrà attraverso l’attuazione, il monitoraggio e l’eventuale modifica, del piano del traffico, mentre sulla riduzione dell’inquinamento derivante dagli impianti di riscaldamento si interverrà con politiche atte a favorire l’efficientamento energetico degli edifici.

Bonifiche Sito di Interesse Nazionale

Il Comune solleciterà Regione e Governo nazionale per accelerare la realizzazione delle bonifiche nel SIN.

Piano comunale di classificazione acustica

La classificazione acustica consiste nella suddivisione del territorio comunale in aree acusticamente omogenee a seguito di attenta analisi urbanistica del territorio stesso. L’obiettivo della classificazione è quello di prevenire il deterioramento di zone acusticamente non inquinate e di fornire un indispensabile strumento di pianificazione dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale. L’iter è cominciato nel 2012 ma il piano è fermo negli uffici dell’assessorato all’ambiente.

Acqua Pubblica

Realizzazione di un Piano Economico Finanziario per la reinternalizzazione del servizio idrico e successivo confronto con i cittadini per decidere la tempistica più conveniente per l’attuazione del progetto.

Strategia Rifiuti Zero

Riprogettazione del sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti comprendente:

  • la diminuzione dei rifiuti prodotti
  • la messa in esercizio di un impianto di compostaggio
  • l’introduzione della tariffazione puntuale in base ai rifiuti prodotti
  • l’aumento della raccolta differenziata fino ad arrivare almeno al 70%

L’attività di spazzamento è attualmente gestita da AcegasApsAmga attraverso l’affidamento del servizio a tre cooperative. Si opererà per la reinternalizzazione del servizio oppure per l’affidamento a terzi senza intermediazione di AcegasApsAmga.

Tutela del verde

Aumento delle aree verdi in città e realizzazione di un piano di manutenzione del verde presente in città elevando la professionalità richiesta agli operatori del settore per ritrovare una città in armonia con la natura mediante una programmazione a lungo termine del verde pubblico al fine di evitare la perdita di piante secolari, di giardini prestigiosi come quello del Castello di Miramare, e per la gestione delle piante infestanti

Prima di tutto, sempre, la salute dei triestini #AriaNuova #TriestePulita Condividi il Tweet

 

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