Senza dubbio ci aspettavamo un risultato diverso, credevamo di potercela giocare al ballottaggio o comunque di avere meno distacco rispetto al secondo. Facciamo autocritica per non essere riusciti a intercettare le esigenze e le preferenze dei più giovani che, evidentemente, non siamo stati capaci di coinvolgere. Allo stesso modo, forse, non abbiamo saputo rassicurare l’elettorato più anziano, che non ha avuto il coraggio di cambiare e di votare MoVimento 5 Stelle. È innegabile che rispetto a 5 anni fa il nostro consenso sia aumentato ma era un’altra epoca, quindi è impossibile fare paragoni. Trieste risulta comunque, tra i capoluoghi di regione, la terza città in cui il MoVimento ha raccolto più voti: davanti a noi solo Roma e Torino.

In ogni caso ringraziamo chi ha riposto la sua fiducia in noi e lo invitiamo a starci vicino per i prossimi 5 anni. Per poco non siamo risultati il primo partito a Trieste, daremo sicuramente del filo da torcere all’opposizione in Consiglio Comunale, ancora più che nell’ultima consigliatura, visto che i consiglieri M5S saranno probabilmente 6. Ora invitiamo i nostri elettori a farsi un’idea propria e decidere autonomamente come votare al ballottaggio: il voto che ci hanno attribuito non è nostro ma è dei cittadini.